Composizione Floreale

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Composizione Floreale
Rose, crisantemi e altre fioriture estive in vaso
Riproduzione d’arte alta qualità di Georges Jeannin su supporto rigido con ritocchi manuali e vernice di protezione.
formato come l’originale: cm 45,7 x 37,8  ca. (altezza x larghezza)

Progetto Art my Art
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Descrizione

Composizione Floreale
Rose, crisantemi e altre fioriture estive in vaso

Riproduzione d’arte alta qualità di Georges Jeannin su supporto rigido con ritocchi manuali e vernice di protezione.
formato come l’originale: cm 45.7 x 37.8 ca. (altezza x larghezza)

Progetto Art my Art
La presente opera è inclusa nel progetto Art my Art.
Il progetto Art my Art consiste nella possibilità di acquistare insieme alla riproduzione principale anche la riproduzione a toni ridotti o solo contorni nello stesso formato e supporto.
In questo modo gli allievi delle scuole d’arte e gli appassionati possono cimentarsi nella colorazione personalizzata.

L’artista
Georges Jeannin, Parigi (1841 – 1925), è uno dei più amati e quotati pittori di fiori d’Oltralpe. I suoi quadri, quasi tutte nature morte di fiori o frutta, sono ospitati nei musei di Beziers, Epinal, La Haye, Moulouse, Rochfort, Rouen. Lo Stato francese ha acquistato molti dei suoi dipinti.

Fu allievo di Vincelet e debuttò al Salone di Parigi nel 1868, dove espose poi regolarmente.

In collaborazione con A. Cesbron decorò il passaggio al “Salon” de l’Hôtel de Ville di Parigi. È stato il presidente della Société de Peintres de Fleurs e gli fu assegnata l’onorificenza di Chevalier de la Legion d’Onore nel 1903.

Secondo alcuni critici egli è adddirittura il pittore di fiori più abile d’Europa, avendo superato artisti che avevano dedicato la loro carriera artistica alla natura morta, tra cui Georges Eugène Claude, Madeleine Lemaire, Eugène -Henri Cauchois, e Henri Fantin-Latour. Il suo lavoro è stato particolarmente ammirato da Vincent Van Gogh. Nel 1878 entra a far parte Societé des Artistes Francais.

Dopo una prima parte di carriera più tradizionale, si dedica a dipingere le sue magistrali rose e peonie con tocchi decisi, materici, adoperando colori talvolta violenti e comunque molto intensi.

Oltre che nel dizionario Benezit, il suo nome è ospitato anche tra i “Piccoli maestri tra 1820 e 1920”.

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